Durata: 36 mesi (nov 2020 – nov 2023)
Ente Finanziatore: INAIL – Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
Finanziamento: 1.1 M€
Partenariato:
- Centro Protesi Inail (P.I. Emanuele Gruppioni)
- Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR STIIMA (Coordinatore, P.I. Marco Sacco)
Sub-partners:
- Istituto di Tecnologie Biomediche (CNR-ITB)
- IRCCS E. Medea – La Nostra Famiglia
- Univerlecco
Lo sviluppo del simulatore di automobile di Rip@rto è attualmente in corso e vede la realizzazione di un ambiente virtuale dedicato alla guida e configurabile secondo le necessità dell’operatore INAIL, congiuntamente ad alcuni scenari dedicati alla valutazione di specifiche capacità correlate alla guida, come ad esempio la velocità di reazione e le capacità visuo-spaziali. Un veicolo reale (FIAT 500) è al momento in fase di sensorizzazione, per la raccolta dei segnali di input da dare in ingresso al sistema (ad esempio: accelerazione, freno, freccia); gli ammortizzatori saranno presto sostituiti da attuatori per rendere il più realistica possibile la sensazione di guida. È inoltre in corso anche la selezione degli ausili di cui dotare il simulatore in modo da renderlo accessibile a quanti più utenti possibili.
Parallelamente, proseguono la raccolta dati e il fine-tuning degli algoritmi per lo studio di segnali fisiologici (EEG, variabilità cardiaca e conduttanza della pelle) volti a determinare il carico cognitivo, i livelli di stress e il rischio percepito durante la guida.
Infine, è stato sviluppato un sistema a supporto delle decisioni che, a partire dalla condizione di salute dell’utente, restituisce una lista di ausili che devono essere montati sul veicolo per l’ottenimento della patente speciale secondo la normativa italiana.
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Per le persone con disabilità è fondamentale avere autonomia nella attività quotidiane, partecipazione sociale e una professione retribuita per mantenere un’adeguata qualità della vita. La capacità di guida di un veicolo permette il raggiungimento di questi obiettivi individuali: è quindi necessario dotare fermo le persone con disabilità di veicoli opportunamente modificati in funzione delle proprie patologie e guidarli nel processo di ottenimento di una patente di guida speciale.
L’idea del progetto Rip@rto nasce dalla necessità di rispondere alle esigenze degli operatori che valutano un numero di pazienti piuttosto elevato e che, per farlo, hanno a disposizione un tempo relativamente breve.
In questo frangente, non sempre è semplice ottenere una valutazione accurata delle capacità di guida dell’individuo e alcuni aspetti importanti rimangono spesso esclusi per ragioni di tempo e poiché gli strumenti non consentono una valutazione delle capacità e delle disabilità a 360°. Ad esempio, valutare i livelli di attenzione sostenuta nel tempo oppure gli effetti del traffico intenso in termini di ansia, risulta complesso. Inoltre, è fondamentale selezionare gli ausili di guida corretti a seconda delle specifiche necessità della persona.
OBIETTIVI di PROGETTO
- Lo sviluppo di un simulatore di guida avanzato per il supporto dell’operatore INAIL, in grado di prevedere scenari di difficoltà diversa/crescente e di mettere alla prova l’utente con elementi di imprevedibilità tipici del normale traffico stradale
- Network di sensori capaci di misurare differenti parametri dell’utente durante l’esperienza di guida e di fornire i dati opportunamente elaborati all’operatore
- Un sistema a supporto delle decisioni per l’identificazione degli ausili e delle modifiche al veicolo maggiormente indicate in base alla patologia dell’utente e ai suoi risultati di guida
RISULTATI ATTESI
Un simulatore di guida realizzato che sfrutta tecniche di realtà virtuale e aumentata per la simulazione visiva, uan piattaforma meccatronica per la simulazione delle accelerazioni, dispositivi aptici per fornire all’utente feedback visivi e uditivi, sensori per l’interazione e valutazione delle performance.
Un sistema a supporto delle decisioni basato su conoscenza clinica che riceve in input la condizione di salute dell’utente, i risultati ottenuti dalle sessioni di simulazione, dati da altre fonti (e.g. questionari, pareri clinici, ecc.) e restituisce in output gli ausili e le modifiche al veicolo necessarie per assicurare all’utente un’esperienza di guida sicura