60 anni del Centro Protesi Inail

01 dicembre 2022

Nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni del Centro Protesi Inail, l’Auditorium della Direzione generale Inail di piazzale Pastore, a Roma, ha ospitato un convegno per fare il punto della situazione sulle esperienze e le prospettive future della struttura di Vigorso di Budrio, in provincia di Bologna, punto di riferimento per la riabilitazione e il reinserimento sociale di migliaia di lavoratori infortunati e disabili civili. Come sottolineato in apertura dei lavori dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, sono circa 11mila, infatti, i pazienti trattati ogni anno, tra infortunati sul lavoro assistiti dall’Inail, che rappresentano circa l’80% del totale, invalidi civili assistiti dal Servizio sanitario nazionale e privati provenienti anche dall’estero.

Le partnership con realtà di eccellenza dell’università e della ricerca. Nella seconda sessione della mattina, moderata da Emanuele Gruppioni, direttore tecnico dell’Area ricerca di Vigorso di Budrio, sono stati presentati i nuovi progetti sviluppati dal Centro Protesi in partnership con realtà di eccellenza dell’università e della ricerca, come l’Istituto italiano di tecnologia di Genova, l’Istituto di Bio-Robotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, il Politecnico di Milano, l’Università di Padova, la Fondazione Don Carlo Gnocchi e il Cnr. L’attività di ricerca e sperimentazione, del resto, è parte integrante del dna del Centro Protesi fin dall’inizio della sua storia. Risale al 1963, in particolare, lo studio che due anni dopo portò alla realizzazione della prima protesi mioelettrica, realizzata grazie al professor Schmidl e al suo gruppo di lavoro.

In particolare, durante la sessione della mattina sono stati presentati i progetti:

  • FESLeg, con capofila Politecnico di Milano e la Prof.ssa Alessandra Laura Giulia Pedrocchi, Professore associato Dipartimento Elettronica, Informazione e Bioingegneria POLIMI
  • Rip@rto, con capofila l’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIMA) CNR Lecco e il Dott. Marco Sacco, Primo ricercatore STIMA CNR Lecco
  • ProFIL, con capofila l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB) CNR Napoli e il Dott. Marino Lavorgna, Dirigente ricerca IPCB CNR Napoli
  • ADJOINT, con capofila l’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia (ICMATE) CNR Lecco e il Dott. Ausonio Tuissi, Dirigente ricerca ICMATE CNR Lecco