Progetto Rientr@

Progetto Rientr@ – ambienti virtuali e aumentati per facilitare il reinserimento a casa e al lavoro dopo infortunio

Project leader: CNR STIIMA
Partner di progetto: IRCCS E. Medea – La nostra Famiglia, Univerlecco

Referente scientifico: Dott. Marco Sacco – CNR STIIMA

La protezione sul lavoro e la reazione ad eventuali incidenti sono e restano uno degli aspetti sociali legati alle attività produttive che è richiesto ad ogni Paese e costituisce uno dei punti fondamentali dell’agenda definita dall’organizzazione internazionale per il lavoro. Il progetto Rientr@ ha come obiettivo primario favorire il riappropriarsi della quotidianità di persone reduci da un infortunio e che si riaccostano alle attività della vita di tutti i giorni (domestica e lavorativa) su una sedia a rotelle.

Il riappropriarsi della quotidianità sarà favorito dall’uso di tecnologie atte a simulare differenti condizioni di movimento dell’utente, conformi alla sua nuova condizione, monitorandone allo stesso tempo i parametri più rilevanti. Il sistema comprenderà, ad esempio, una piattaforma semi mobile capace di ricreare le perturbazioni causate dal percorrere un manto stradale e cittadino di diversa tipologia, dei sensori che recuperano informazioni dalla postura e dal paziente stesso ed un ambiente virtuale, che verrà sviluppato nel progetto e permetterà sia al paziente di fare training per l’utilizzo della sedia a rotelle nel suo ambiente di vita, casalingo o lavorativo, sia di verificare e supportare la riprogettazione degli spazi e delle attività in tali contesti

Il Sistema Rientr@ si pone inoltre l’obiettivo di supportare la valutazione funzionale delle capacità residue della persona, attraverso un approccio che può essere applicato sia al contesto quotidiano e domestico, che al reinserimento lavorativo dopo un evento disabilitante. L’attenzione del progetto è, infatti, volta all’ambiente di vita (domestico o lavorativo) in cui la persona fa ritorno con capacità motorie e sensoriali diverse.

Per quanto concerne il reinserimento sul posto di lavoro di un infortunato, l’approccio si colloca all’interno di un percorso segnato da pratiche comuni, che implicano una buona collaborazione fra gli attori istituzionali, le istanze aziendali deputate alla collocazione lavorativa dei dipendenti ed il medico competente. Questo permette di risolvere gran parte dei casi che altrimenti potrebbero determinare ripercussioni negative sulla salute e la sicurezza del lavoratore e/o sull’utilizzo delle capacità lavorative residue del dipendente o addirittura del rapporto lavorativo.